Ecco uno di quei prodotti che, oltre che nutrirci, hanno la stessa funzione, ma in modo naturale e senza controindicazioni, dei troppi strampalati integratori imposti dagli spot televisivi
L’Orzo Mondo, prodotto Agroalimentare tradizionale marchigiano, è la varietà italiana più pregiata di orzo, ovvero quello più adatto all’alimentazione umana: è un cereale nobile e un alimento “funzionale”, perché contiene sostanze preziose per il nostro organismo. Sul mercato è molto comune il tipo “perlato”, che subisce un processo di raffinazione (simile alla sbiancatura del riso) atto a rimuovere la parte più esterna, e può essere utilizzato senza ammollo preventivo e con cottura più breve, ma ha anche pregi nutrizionali molto inferiori.
L’Orzo Mondo porta questo nome sul mercato solo se integrale per cui ha un alto contenuto di fibre solubili tra cui i beta-glucani (attivi nel ridurre il tasso di colesterolo e il tasso glicemico nel sangue) e i tocoli (antiossidanti naturali che aiutano a contrastare l’azione dei radicali liberi).
Caratteristica che distingue l’Orzo Mondo è il suo chicco che, in seguito alla trebbiatura, resta pulito, senza resta (la buccia, la paglia): perciò non serve decorticarlo, e questo preserva integre tutte le qualità nutrizionali e organolettiche. La coltivazione dell’orzo è una tradizione di queste zone: un tempo era un sostituto del caffè, che nella regione è arrivato durante la guerra con gli americani.
Tutti i contadini nelle campagne erano soliti seminare qualche metro di orzo mondo. L’abbinamnto dell’orzo con l’anice è tipico marchigiano e risale ai primi del ‘900: per produrre l’Orzo Mondo all’anice, dopo la tostatura l’orzo viene macinato con semi di anice italiano, senza alcun tipo di aroma aggiunto. L’anice è un vero toccasana per il nostro organismo: possiede proprietà espettoranti, antispasmodiche, carminative e digestive grazie all’anetolo contenuto nei semi.
L’Orzo Mondo all’anice si può fare con la moka o con un’orziera apposita, con la macchina da espresso e con la macchina a caduta all’americana: il risultato è una gustosa bevanda al gusto di anice.
Tre Mori è una delle poche aziende che segue la produzione dell’orzo in tutte le fasi della filiera: dalla scelta di agricoltori esclusivamente marchigiani e posizionati nella parte collinare, alla semina (semi con certificati di originalità, non modificati geneticamente), alla coltivazione biologica senza l’uso di sostanze chimiche, fino al processo di tostatura, lenta (50/60 minuti per 260/280 kg) e a bassa temperatura (senza superare i 200 °C).
È stata la prima azienda ad aver riscoperto l’Orzo Mondo, un’idea di Nello Lucentini, padre di Elisabetta, che oggi lo affianca nella conduzione dell’azienda insieme al marito Ivano. Oggi Tre Mori è presente in modo capillare nel mercato marchigiano, e opera anche in altre regioni dove è nota per la qualità e la naturalità dei propri prodotti.
SCHEDA TECNICA
- Nome: Orzo Mondo biologico all’anice
- Ingredienti: Orzo Mondo, semi di anice
- Conservabilità: 2 anni
- Confezioni: sacchetti da 500 g
- Distribuzione: GDO delle Marche, Umbria, Abruzzo, parte dell’Emilia Romagna
- Prezzo: tra i 2 e i 4 Euro il sacchetto da 500 g
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